Versanti: di vini e Parole episodio 1

Versanti n.1 – Vulcani: un viaggio alle radici della terra e del vino

Dopo il suggestivo viaggio nei territori dell’ossigeno raccontato nel numero zero, Versanti – la rivista che unisce “vini da leggere e parole da bere” – torna con il suo primo episodio ufficiale: “Vulcani”.

Se nel primo capitolo l’aria era la protagonista indiscussa, qui è la terra – nella sua espressione più potente e primordiale – a fare da filo conduttore. Come già annunciato nel numero zero, Versanti non è una rivista che si limita a recensire vini, ma un progetto narrativo che esplora il vino come espressione di cultura, territorio e umanità. E cosa meglio di un vulcano può simboleggiare la forza di un territorio e la resilienza di chi lo abita?

Un passo indietro, un passo avanti

Nella lettera di apertura, il direttore Nicola Carlevaris racconta l’emozione di questi primi sei mesi di vita: dall’entusiasmo per l’accoglienza del numero zero alla frenetica preparazione di questo primo episodio. È un ringraziamento sentito a chi ha creduto in un progetto indipendente e lo ha sostenuto prima ancora che potesse meritarselo. Questa riconoscenza non è un semplice preambolo, ma il segno di una comunità che si sta formando attorno a una voce libera e appassionata del mondo del vino.

Il fuoco della terra, il sudore dell’uomo

Il tema dei vulcani viene affrontato da Versanti nella sua duplice natura: da un lato la potenza geologica, dall’altro l’opera ostinata dell’uomo che su quelle terre sceglie di vivere, coltivare e produrre. Non si parla solo di suoli e mineralità – concetti tanto affascinanti quanto dibattuti – ma di paesaggi umani. Il vulcano non è solo uno sfondo spettacolare; è un attore principale nella storia, con cui l’uomo instaura un rapporto di fascino, rispetto e a volte paura.

Itinerario di un viaggio infuocato

La rivista compie un percorso geografico e tematico mozzafiato:

  • Etna: Si parte dalla Sicilia, esplorando prima il “selvaggio ovest” dell’Etna, lontano dai riflettori della DOC, per poi spostarsi a est a Milo, tra interviste a vignaioli e una riflessione sull’opera del cantautore Franco Battiato.
  • Campi Flegrei: Il viaggio prosegue in Campania, in un territorio spesso dimenticato dai racconti enologici nonostante la sua storia vulcanica vivissima, tenuto in vita da produttori di grande dignità.
  • Piemonte e Isole Canarie: Si scopre il “supervulcano” sepolto nel Nord Piemonte e si vola verso i paesaggi lunari di Lanzarote e Tenerife, alla scoperta di vitigni e tradizioni uniche.
  • Giappone e Messico: Il concetto di “terroir vulcanico” si estende anche ai distillati. Si approda così sull’isola di Kyushu, in Giappone, per scoprire lo shochu, e in Messico per un approfondimento sul mezcal, forse il distillato più legato alla terra in assoluto.
  • Uomo e Vulcano: Un approfondimento è dedicato ai documentari che esplorano il rapporto viscerale tra l’essere umano e le montagne di fuoco, suggerendo che non può esserci vero fascino senza un pizzico di timore.

Oltre il vulcano: Champagne, osti e Liguria

Come nella tradizione di Versanti, una parte consistente della rivista è dedicata a temi laterali ma non meno affascinanti:

  • Champagne: Un reportage sfata un luogo comune, rivelando come il numero di recoltants (produttori vitivinicoli) in Champagne non sia in crescita, contrariamente a quanto si pensi.
  • La figura dell’oste: Una bellissima riflessione sulla figura dell’oste, visto come un “versante” umano, un punto di incontro che “cede storie liquide e riceve parole solide”.
  • Focus Liguria: Il viaggio si conclude in Italia, nella Riviera di Levante, tra i vitigni eroici delle Cinque Terre e il fermento dell’entroterra chiavarese, incontrando i produttori che con passione interpretano questo territorio complesso.

In totale, 19 articoli per 115 pagine riccamente illustrate, dove la parola scritta si intreccia con fotografie e opere d’arte, mantenendo la promessa di una narrazione multidisciplinare e profondamente culturale.

All’interno troviamo:

Questi sono solo alcuni degli articoli che troverai nella rivista, non voglio spoilerare oltre per lasciare al lettore quel senso di ignoto e scoperta che nel mondo del tutto e ora abbiamo perduto, bisogna anche fidarsi delle persone!

Conclusioni

Versanti n.1 – “Vulcani” conferma e consolida la qualità e la visione del progetto lanciato con “Ossigeno”. Se il numero zero era una promessa, questo è una conferma: un viaggio coinvolgente che non ti spiega semplicemente un vino, ma ti racconta il mondo che c’è dentro ogni bottiglia. Un mondo fatto di terra, fuoco, sudore e storie umane.

È un invito a guardare oltre il calice, per apprezzare la complessità e la bellezza che il vino, quando narrato con profondità e passione, può racchiudere.

Chi ci ha permesso di leggere queste parole?

Alberto Bracco, Andrea Gori, Giorgio Fogliani, Andrea Poggio, Francesca Ciancio, Giampaolo Gravina, Chicca Vancini, Samuel Cogliati Gorlier, Maria Elena Boggio, Julian Biondi, Paolo Bernardotti e Nicola Carlevaris.

Dove trovarlo?

Online su Versanti, Frab’s Magazine, Possibilia Editore, Edicola 518 e in altre librerie selezionate.

Buona lettura e buon viaggio tra queste pagine che scaldano il cuore e la mente.

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