Anna e Leonardo si definiscono da sempre aspiranti agricoltori o per essere più precisi aspiranti contadini. Ambiscono a divenire contadini, nel suo significato più vero e concreto, perchè credono fermamente che la terra debba essere coltivata e il paesaggio ambientale debba essere salvaguardato, prima di essere selvaggiamente e continuamente edificato, abbandonato o cosparso di rifiuti. Nel febbraio del 2016 hanno preso in gestione un vigneto di 0,3 ha nel comune di Scarperia e San Piero di circa 40 anni situato a 250 m. sul livello del mare e affonda le proprie radici in un terreno limo-argilloso con presenza di sabbie e ciottolami.
La vigna è coltivata seguendo i criteri dell’agricoltura biodinamica, con trattamenti a base di solo rame e zolfo. I vini sono frutto di fermentazioni spontanee e filtrati per gravità, non aggiungendo nessuna bizzarria enologica. In vinificazione non vengono usati solfiti, ma solo al travaso e all’imbottigliamento per prevenire ossidazioni indesiderate. I vini hanno quindi colori, odori e sapori non convenzionali che spesso appaiono indesiderati e sospettosi. Questi sono il frutto dell’espressione di quella specificata annata e del loro lavoro. Nel vigneto sono presenti uve a bacca rossa, in prevalenza sangiovese, canaiolo, merlot e cabernet sauvignon e anche varietà antiche come rossone, rapone e sanforte. Per le uve a bacca bianca si coltiva quasi esclusivamente trebbiano toscano con piccole quantità di moscato bianco, trebbiano romagnolo e albana. Queste uve a seconda delle annate possono essere attaccate dalla Botrytis Cinerea.
I vini prendono il nome Terra Bassa prendendo spunto dal rinomato detto popolare che ricorda appunto che la terra sia bassa. E’ stato deciso questo nome per rendere onore e gratitudine a tutti i contadini che lavorano la terra con dedizione e costanza, cercando di rispettarla e migliorarla nel tempo.
Anna
Nata nel 1986 a Scandicci (FI) e mugellana di adozione. Si è diplomata all’Istituto Tecnico Agrario di Firenze nel 2005. Iscritta all’università di Agraria di Firenze, dopo una breve parentesi alla facoltà di Chimica, ha conseguito la laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie nel 2014 con una tesi sulla fragolina di bosco. Dalle prime esperienze di orticoltura fatta nei vasi del terrazzo di casa, ha da sempre osservato il connubio tra natura e agricoltura, fortemente incuriosita dalle loro interazioni e cambiamenti.
Leonardo
Nato nel 1987 nel vecchio ospedale di Luco di Mugello a Borgo San Lorenzo. Intenzionato a comprare il trattore sin da piccolo, ha visto maturare i suoi primi ortaggi nell’ orto di casa all’età di 7 anni. Si è diplomato come perito agrario al Liceo Scientifico Sperimentale “Giotto Ulivi” e ha proseguito gli studi presso la Facoltà di Agraria di Firenze conseguendo sia la laurea triennale sia quella magistrale. Nel tempo libero si è dedicato a numerose attività e lavori, prevalentemente facendo l’istruttore di nuoto e il bagnino. In questi frangenti non ha mai abbandonato la passione per la terra, la natura e il rispetto dell’ambiente credendo fermamente nella possibilità di sperimentare le sue idee, in quella che è una delle più interessanti alchimie, come l’agricoltura.