Gli Orange Wine: un connubio di tradizione e innovazione nel mondo dei vini
Rispondere alla domanda ma cosa sono gli orange wine è molto semplice: sono vini prodotti con uve a bacca bianca attraverso una macerazione prolungata del mosto a contatto con le bucce e i lieviti.
Questo processo permette al vino di acquisire tannini, polifenoli e sostanze aromatiche e proteiche, conferendo loro caratteristiche distintive sia dal punto di vista visivo che gustativo. Importante ricordare che produrre un vino orange non vuol dire fare una produzione identificabile come naturale.
Se si parla di vino, tra le mode del momento ci sono sicuramente i nostri amati bianchi macerati. Ma che cosa sono esattamente? Questi vini rappresentano un connubio tra tradizione e innovazione nella vinificazione, offrendo un’esperienza sensoriale unica.
Il risultato di questa vinificazione insolita è un vino “alimento” che si sposa magnificamente con diverse cucine, in particolare quelle dei luoghi in cui ha origini tradizionali e anche con cucine esotiche come quella giapponese. I vini macerati si abbinano bene con pesci importanti, anche grassi, cucinati, crudi o affumicati, carni bianche da cortile, agnello o capretto. Per i vegetariani, si sposano bene con zuppe ricche della cucina mediterranea o piatti più elaborati come la parmigiana di melanzane o tempura di verdure miste.
Macerazione a freddo
La disponibilità di apparecchiature di refrigerazione per il raffreddamento ed il controllo della temperatura ha incoraggiato i viticoltori a fermentare i mosti bianchi a temperature sempre più basse, sfortunatamente questa corsa non porta a vini attraenti. I risultati di tali tecniche sono vini clinicamente puliti, con aromi che ricordano l’ananas e la banana, ma privi di un vero carattere varietale e con un sapore molto omologato a prescindere dalla provenienza.
La temperatura ideale dipende dal vitigno e dallo stile del vino che si andrà a produrre, generalmente sarà compresa tra i 15 e i 20 gradi. La tendenza è stare nella fascia alta di questo range, e bassa temperatura.
Tutto nacque in Georgia
L’origine degli Orange Wine risale a tempi antichi, quando la tradizione contadina prevedeva la macerazione delle uve bianche sulle bucce per un periodo più o meno lungo. Questa tradizione è stata in gran parte dimenticata con l’avvento delle moderne tecniche di vinificazione, ma è rimasta viva in luoghi come la Georgia, considerata la culla del vino, e nelle campagne italiane, dove il vino contadino è sempre stato vinificato con lunghe macerazioni.
Inoltre, gli Orange Wine sono spesso prodotti con uve provenienti da agricoltura pulita, biologica o biodinamica, poiché tutto ciò che è presente sulle bucce viene trasmesso al vino. Ciò conferisce a questi vini una caratteristica di autenticità e salute, che sta conquistando un pubblico sempre più ampio nonostante possano richiedere un po’ di tempo per essere apprezzati appieno. Se vuoi approfondire la storia della Georgia e dei Qveri clicca qua!
Caratteristiche uniche degli orange wine
Dal punto di vista del gusto i vini macerati offrono una complessità e una struttura uniche. Mentre al naso possono presentare note erbacee o fruttate, in bocca si distinguono per la presenza di tannini più marcati rispetto ai vini bianchi tradizionali, pur mantenendo una buona freschezza e sapidità. La durata della macerazione e il vitigno utilizzato possono influenzare notevolmente le caratteristiche di ogni Orange Wine, creando una vasta gamma di profili aromatici e gustativi.
Giusta temperatura
Per apprezzare appieno questa tipologia di vini, è importante servirli alla giusta temperatura, intorno ai 15°C, consentendo alla bottiglia di aprirsi qualche tempo prima di metterla in tavola. Questi vini sono adatti a medi e lunghi invecchiamenti, soprattutto quelli ottenuti da macerazioni prolungate.
Gli Orange Wine rappresentano una tendenza vinicola in crescita, una combinazione di tradizione contadina e sperimentazione che offre agli amanti del vino un’esperienza unica e appagante. La loro ricchezza di profumi e sapori intensi può creare dipendenza, avvicinando sempre più appassionati a questa affascinante categoria di vini.
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